INDICAZIONI METEOROLOGICHE
Mercoledì 8 giugno dei temporali serali hanno interessato la fascia pedemontana e collinare dalla bergamasca alla Valtènesi con 3-7 mm di pioggia. Poco o nulla in Lugana e nella zona di Capriano, al contrario nell’alto Garda e nelle valli sono scesi fino a 30 mm. Giovedì 9 giugno un nuovo temporale ha interessato la Franciacorta orientale, Brescia città e comuni immediatamente a sud portando da 5 a 10 mm. Infine, lunedì 13 giugno, un rapido temporale serale ha interessato la Franciacorta e la bergamasca orientale con accumuli da 5 a 15 mm.
Purtroppo è stata segnalata nuovamente grandine sul bergamasco.
Il tempo ora è stabile e molto caldo, con temperature destinate ad accrescersi ulteriormente. Nel lungo termine (mercoledì di settimana prossima) i modelli intravedono un possibile peggioramento, ma la distanza temporale è ancora troppo elevata.
FASE FENOLOGICA
A seconda delle zone e delle varietà la vite nella fase grano di pepe – acini che cominciano a toccarsi (BBCH 73 -77).
GESTIONE DELL’INERBIMENTO E DELLA VEGETAZIONE
Al fine di preservare le risorse idriche si consiglia di trinciare tutte le file. Per mantenere le aree rifugio si consiglia di non trincare le capezzagne o le aree di contorno quali le scarpate.
È possibile eseguire una prima sfogliatura leggera soprattutto nei punti con maggior affastellamento della vegetazione e nei vigneti e/o varietà più vigorose che emettono parecchie femminelle, avendo cura di lasciare le foglie superiori che coprono il grappolo.
In funzione dell’elevata vigoria registrata è possibile iniziare anche le operazioni di prima cimatura in quasi tutti i vigneti.
PERONOSPORA
Rischio medio
Vista la fase fenologica indichiamo un rischio medio anche se le condizioni climatiche sarebbero da rischio basso. In quasi tutti gli areali si è provveduto a ripristinare la copertura dopo le piogge di settimana scorsa e/o dopo il termine di scadenza dell’intervento.
Consigliamo di intervenire a scadenza o in anticipo su eventuali nuove piogge con una delle seguenti strategie:
- Aree a basso rischio: è sufficiente la copertura con rame* a 300/350 grammi/ettaro di metallo
- Aree ad alto rischio: rame*, folpet*, zoxamide* in miscela con sostanze attive di tipo sistemico come oxathiapiprolin*, metalaxil m*, fosetil*, fosfonati*
- Aree a medio rischio: rame*, folpet*, zoxamide*, ametoctradina, amisulbrom* da sole o in miscela con sostanze attive che si redistribuiscono parzialmente come i CAA (dimetomorf*, mandipropamide*, iprovalicarb*, valifenalata*, benthiavalicarb*) o sistemiche, come i fosfonati.
Per quanto riguarda i vigneti a conduzione biologica si consiglia la distribuzione di 300/350 grammi/ettaro di rame metallo (inteso proprio come sostanza attiva, non come dosaggio del prodotto commerciale).
OIDIO
Rischio medio
Abbinare al trattamento per la difesa da peronospora un trattamento anti oidico con triazoli* (flutriafol, fenbuconazolo, penconazolo, tetraconazolo, difenconazolo, miclobutanil e tebuconazolo), o strobiruline* (azoxystrobin, pyraclostrobin, trifloxystrobin), metrafenone o pyriofrenone, fluxapyroxad o boscalid, proquinazid, bupirimate, da soli o in abbinamento con zolfo* bagnabile al dosaggio 2/4 Kg/ha. Solo nelle aree con infezioni ricorrenti e su vitigni sensibili è possibile innalzare il dosaggio dello zolfo a 6-8 Kg/ha. Consultare il bollettino 4 per le delle sostanze indicate per il controllo dell’oidio.
In produzione biologica utilizzare zolfo alle dosi indicate in base al rischio areale. Per aumentare l’efficacia dei trattamenti è possibile utilizzare zolfo in soluzione concentrata. Nei casi di recidiva l’utilizzo di COS OGA può integrare l’azione del fungicida principale.
BOTRITE
È possibile pianificare l’intervento antibotritico di pre-chiusura grappolo che è consigliato solo nelle aree e sulle varietà sensibili a questo patogeno con le sostanze attive indicate nel focus sulla botrite. Il trattamento deve essere mirato alla fascia dei grappoli e pertanto andrebbe essere eseguito da solo, meglio se dopo le operazioni di gestione della vegetazione descritte.
3 le novità rispetto allo scorso anno con l’inserimento del Trichoderma atroviride SC1 (unico prodotto commerciale “Vintec”, dosaggio 0,2 Kg/ha), della Metschnikowia fructicola (unico prodotto commerciale “Noli”, dosaggio 2 Kg/ha) e del Saccharomyces cerevisieae (unico prodotto commerciale “Swoosh”, dosaggio 2,5 Kg/ha). Tutti e 3 i prodotti senza giorni di carenza.
SCAFOIDEO
È stato pubblicato il comunicato regionale relativo ai trattamenti obbligatori contro lo Scaphoideus titanus, vettore della flavescenza dorata della vite.
Riportiamo pertanto gli obblighi in vigore. Sono obbligatori:
- 2 trattamenti nei comuni di Capriano del Colle, Poncarale, Flero, Borgosatollo, Castenedolo e Azzano Mella.
- 3 trattamenti per i vigneti a conduzione biologica.
- 1 trattamento nel resto della provincia di Brescia e nella provincia di Bergamo
Quando effettuare i trattamenti
Nel caso si debbano effettuare due interventi si consiglia di procedere con il primo dal 11 al 20 giugno 2022 e con il secondo dal 25 giugno al 4 luglio, con un intervallo tra i due trattamenti di circa 14 giorni. Nel caso si intervenga una volta sola il periodo consigliato è dal 17 giugno al 28 giugno 2022. Nel caso di tre interventi si consiglia di effettuare il primo all’inizio della prima “finestra” e ripetere i successivi ogni 12-14 giorni.
Possibilità di ridurre il numero dei trattamenti
È data la possibilità di ridurre il numero dei trattamenti a patto che si esegua il monitoraggio secondo le tempistiche e le metodiche riportate nell’Allegato 1 del comunicato. Qualora il monitoraggio evidenziasse il superamento della soglia indicata nell’Allegato 1, sarà obbligatorio effettuare un intervento insetticida con prodotti ad azione abbattente (piretro nel caso delle aziende biologiche). L’intenzione di effettuare monitoraggio va comunicata via mail al Servizio Fitosanitario Regionale (servizio.fitosanitario@regione.lombardia.it), entro il 15/06/2022, specificando:
- Area oggetto di monitoraggio.
- Numero punti di rilievo.
- Tecnico referente che compila e conserva le schede del monitoraggio firmate.
Ad oggi si osservano principalmente neanidi di prima età.
Di seguito i principi attivi impiegabili da disciplinare:
Rispetto allo scorso anno è stata inserita la Beauveria bassiana, fungo entomopatogeno degli insetti, di cui il prodotto commerciale “Naturalis” è il più conosciuto e presenta un dosaggio su vite da vino di 1-1,5 l/ha:
Ricordiamo che la sostanza attiva acrinatrina è utilizzabile ancora per quest’anno, e dal 23 giugno 2023 andrà in revoca definitiva.
FOCUS SOSTANZE ATTIVE PER IL CONTROLLO DELLA BOTRITE
Secondo il disciplinare di produzione integrata 2022 di Regione Lombardia, a prescindere dagli interventi con prodotti biologici e terpeni, sono consentiti massimo 2 interventi all’anno contro tale avversità.