INDICAZIONI METEOROLOGICHE
Dal 10 al 13 giugno scorsi, si sono verificati eventi piovosi di differente entità che hanno comportato la caduta complessiva di circa 96-100 mm di acqua, a seconda delle zone. L’umidità registrata è stata sempre dunque prossima al 100%.
Le temperature medie si sono attestate attorno a valori di 18-19 °C, con T massima registrata in data 16/06 con 28 °C e T minima di 13 °C, registrata in seguito alle piogge, del 13/06.
Per la prossima settimana è previsto tempo stabile con temperature in sensibile rialzo.
CONDIZIONE VEGETATIVA E FITOSANITARIA
La fase fenologica è di ingrossamento delle olive, fine allegagione per le varietà più tardive.
Sono in aumento le catture di mosca olearia. In aumento risultano anche i rinvenimenti in campo di tignola, con avvio della fase di ovideposizione.
Sempre più spesso si riscontra la presenza di cimice asiatica negli appezzamenti, seppur confinata alle zone perimetrali dei campi stessi.
Sporadica è la presenza di cotonello.
Spesso sono state riscontrate neanidi di cocciniglia, seppur in numero inferiore rispetto alla soglia di intervento. A causa della melata prodotta dal parassita, si osservano in campo fumaggini le quali, tuttavia, non creano danno alle olive, ma limitano l’attività fotosintetica delle foglie imbrattate.
Frequenti possono essere in campo le osservazioni di patologie fungine, tipiche del periodo ed incrementate dalle elevate umidità, quali occhio di pavone, lebbra e piombatura.
DIFESA
In questo periodo è opportuno, per chi lo volesse, installare le trappole di cattura massale di mosca olearia, l’arrivo della prima generazione è previsto tra circa 20 giorni.
Al momento, in relazione alla pressione in campo, ed alla fase fenologica, non è necessario attuare trattamenti fitosanitari per il contrasto dei parassiti cimice asiatica, cotonello e cocciniglia.
Peraltro, non appena le olive si saranno maggiormente ingrossate, nei vigneti con presenza di cimice asiatica si potrà limitare lo sviluppo del patogeno con l’uso di deltametrina.
In presenza di malattie fungine è possibile impiegare prodotti rameici, pyraclostrobin (ids 120 gg), Bacillus subtilis o bicarbonato di potassio, come indicato nei precedenti bollettini.
I prodotti a base di rame limitano anche la presenza delle incrostazioni dovute alle fumaggini e dei batteri responsabili della rogna dell’olivo.
CONCIMAZIONI
In questa fase fenologica è possibile apportare all’olivo azoto, specie se non effettuato in precedenza, ed elementi quali zinco e boro ai quali è attribuita una capacità di riduzione della cascola fisiologica delle olive.
Si rammenta infine l’importanza dell’apporto di potassio, il quale gioca un ruolo fondamentale nella creazione delle membrane cellulari, attività predominante nella fase di accrescimento delle olive.