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Bollettino Agrometeorologico Vite n°15 / 2024

INDICAZIONI METEOROLOGICHE


Di seguito il riassunto dei peggioramenti e temporali delle ultime tre settimane:
• Venerdì 12 luglio: 20-30 mm sulla collina bergamasca centro-occidentale.
• Venerdì 19 luglio: 1-7 mm in Franciacorta e in Valtènesi, con picco di 14 mm a Calvagese
• Lunedì 22 luglio: 1-5 mm in Valtènesi
• Martedì 23 luglio: 30-50 mm sulla collina bergamasca occidentale, eccetto la Val San Martino e la zona di Almè dove sono scesi 10-15 mm
• Lunedì 29 luglio: 3-13 mm in Franciacorta, con picchi di 25-30mm sulla collina di Provaglio. 1-5 mm in Valtènesi e Lugana, con picco di a 5-20 mm a Puegnago e 20-40 mm nell’Alto Garda.

Salvo temporali, perlopiù localizzati, il tempo è ormai stabile e molto caldo da 3 settimane, con massime tra 33 e 36 gradi. Eccetto un lieve calo pressorio nel fine settimana con modesto ridimensionamento delle temperature, da martedì prossimo è attesa una nuova rimonta anticiclonica con forte incremento delle temperature.

Dati meteo 9 luglio – 30 luglio

LocalitàT minData T minT maxData T maxPiovosità Somma mm periodoUltimo giorno pioggiaUltima pioggia > 0,5 mmOre bagnatura fogliare
Botticino17,115/737,511/707/71325
Calvagese17,614/734,311/719,229/70,619
Puegnago19,513/73710/723,429/718,4ND
Sirmione17,614/73617/74,229/7340
Cortefranca2021/735,911/719,229/711ND
Paderno F.C.17,415/737,210/717,629/711,462
Gussago Stella19,420/73611/74,229/7414
Poncarale17,115/737,511/707/72,425
Tremosine14,620/732,528/736,429/729,639
http://meteo.provincia.brescia.it/ –  ND = dato non disponibile.
Meteogramma per Brescia città, con finestre per irrorazione. https://www.meteoblue.com/

FASE FENOLOGICA

La vite, a seconda delle varietà e degli areali, risulta mediamente compresa tra inizio invaiatura (BBCH 81) e maturazione (BBCH 89).

PERONOSPORA

Nei vigneti senza particolari problematiche è possibile interrompere la difesa per le varietà precoci, mentre sulle varietà medie e tardive si consiglia di mantenere ancora una copertura per la nuova vegetazione, possibilmente intervenendo prima delle piogge o comunque con intervallo di 10/14 giorni.

Nei vigneti con infezioni di peronospora attive è possibile eliminare parte della vegetazione infetta con le cimature ed è opportuno intervenire, a cadenza circa settimanale o meno in caso di dilavamento, sia per i vitigni precoci che medi.

Vigneti senza particolari criticità:

  • Rame*, prodotto di copertura multi-sito con limitata capacità di resistenza al dilavamento;

Vigneti con problematiche fitosanitarie:

  • Rame*, prodotto di copertura multi-sito con limitata capacità di resistenza al dilavamento;
  • Zoxamide* e Ametoctradina* prodotti con elevata affinità alle cere difficilmente dilavabili.

In abbinamento ad una sostanza attiva citotropica (cimoxanil*, dimetomorf*, iprovalicarb*, mandipropamide* o bentiavalcarb)* o sistemica (fosetil o fosfonati)*.

Per tutte le sostanze attive è opportuno favorire una rotazione delle molecole in funzione del meccanismo di azione e l’impiego nei limiti consentiti dalle etichette e/o dai disciplinari di produzione.

Per quanto riguarda i vigneti a conduzione biologica si consiglia la distribuzione di 250 grammi/ettaro di rame metallo (inteso come sostanza attiva, non come dosaggio del prodotto commerciale).

OIDIO

Si osserva lo sviluppo di infezioni sulle varietà sensibili o nelle aree storicamente colpite dal patogeno. Abbinare al trattamento per la difesa da peronospora un trattamento anti oidico con zolfo al dosaggio 4 kg/ha. Con infezioni ricorrenti e su vitigni sensibili è possibile innalzare il dosaggio dello zolfo a 6-8 Kg/ha e/o inserire in abbinamento sostanze attive come i triazoli* (mefentriffluconazolo, penconazolo, tetraconazolo, difenconazolo e tebuconazolo) il metrafenone o il fluxapyroxad.

TIGNOLETTA

In diversi areali si osservano molti acini colpiti da larve di seconda generazione.

La seconda e terza generazione sono quelle che arrecano danni agli acini, penetrandovi e causandone il disseccamento e favorendo, soprattutto con la terza generazione, attacchi di botrite e marciume acido.

La soglia di intervento con il campionamento è generalmente la semplice presenza di uova o fori di penetrazione in vigneti solitamente infestati o il 5% di grappoli infestati nei vigneti non solitamente infestati. La soglia di intervento con le trappole può essere indicativamente di 10/15 maschi/trappola/settimana.

La strategia di controllo può prevedere in alternativa trattamenti abbattenti (es. piretroidi: deltametrina, lambdacialotrina, esfanvalerate, etofenprox, che per le misure agroambientali non sono consentiti per il target tignoletta, ma ammessi per il controllo di scafoideo), da eseguire da 8 a 10 giorni dopo il picco del volo, oppure con ovo-larvicidi o larvicidi, da posizionare da 5 a 7 giorni dopo l’inizio del volo.

L’inizio volo è stato registrato tra il 30 ed il 31 luglio a seconda degli areali

Indichiamo di seguito le sostanze attive ammesse da disciplinare per il suo controllo.

Principi attiviIrac MoALimite singola s.a.Limite per gruppo di s.a.Tipo di azione
Confusione sessualeNC  /
Bacillus thuringensis11A  Larvicida
Piretrine3A  Abbattente
Spinosad533Larvicida
Spinetoram*1Larvicida
Metossifenozide*1812Ovo-Larvicida
Tebufenozide2Ovo-Larvicida
Clorantraniliprole281 Ovo-Larvicida
Emamectina62 Larvicida

Tuttavia, segnaliamo che spinetoram e metossifenozide hanno perso l’uso su vite e dunque non sono più impiegabili.