INDICAZIONI METEOROLOGICHE
Di seguito il riassunto dei peggioramenti e temporali delle ultime tre settimane:
• Venerdì 12 luglio: 20-30 mm sulla collina bergamasca centro-occidentale.
• Venerdì 19 luglio: 1-7 mm in Franciacorta e in Valtènesi, con picco di 14 mm a Calvagese
• Lunedì 22 luglio: 1-5 mm in Valtènesi
• Martedì 23 luglio: 30-50 mm sulla collina bergamasca occidentale, eccetto la Val San Martino e la zona di Almè dove sono scesi 10-15 mm
• Lunedì 29 luglio: 3-13 mm in Franciacorta, con picchi di 25-30mm sulla collina di Provaglio. 1-5 mm in Valtènesi e Lugana, con picco di a 5-20 mm a Puegnago e 20-40 mm nell’Alto Garda.
Salvo temporali, perlopiù localizzati, il tempo è ormai stabile e molto caldo da 3 settimane, con massime tra 33 e 36 gradi. Eccetto un lieve calo pressorio nel fine settimana con modesto ridimensionamento delle temperature, da martedì prossimo è attesa una nuova rimonta anticiclonica con forte incremento delle temperature.
Dati meteo 9 luglio – 30 luglio
Località | T min | Data T min | T max | Data T max | Piovosità Somma mm periodo | Ultimo giorno pioggia | Ultima pioggia > 0,5 mm | Ore bagnatura fogliare |
Botticino | 17,1 | 15/7 | 37,5 | 11/7 | 0 | 7/7 | 13 | 25 |
Calvagese | 17,6 | 14/7 | 34,3 | 11/7 | 19,2 | 29/7 | 0,6 | 19 |
Puegnago | 19,5 | 13/7 | 37 | 10/7 | 23,4 | 29/7 | 18,4 | ND |
Sirmione | 17,6 | 14/7 | 36 | 17/7 | 4,2 | 29/7 | 3 | 40 |
Cortefranca | 20 | 21/7 | 35,9 | 11/7 | 19,2 | 29/7 | 11 | ND |
Paderno F.C. | 17,4 | 15/7 | 37,2 | 10/7 | 17,6 | 29/7 | 11,4 | 62 |
Gussago Stella | 19,4 | 20/7 | 36 | 11/7 | 4,2 | 29/7 | 4 | 14 |
Poncarale | 17,1 | 15/7 | 37,5 | 11/7 | 0 | 7/7 | 2,4 | 25 |
Tremosine | 14,6 | 20/7 | 32,5 | 28/7 | 36,4 | 29/7 | 29,6 | 39 |
FASE FENOLOGICA
La vite, a seconda delle varietà e degli areali, risulta mediamente compresa tra inizio invaiatura (BBCH 81) e maturazione (BBCH 89).
PERONOSPORA
Nei vigneti senza particolari problematiche è possibile interrompere la difesa per le varietà precoci, mentre sulle varietà medie e tardive si consiglia di mantenere ancora una copertura per la nuova vegetazione, possibilmente intervenendo prima delle piogge o comunque con intervallo di 10/14 giorni.
Nei vigneti con infezioni di peronospora attive è possibile eliminare parte della vegetazione infetta con le cimature ed è opportuno intervenire, a cadenza circa settimanale o meno in caso di dilavamento, sia per i vitigni precoci che medi.
Vigneti senza particolari criticità:
- Rame*, prodotto di copertura multi-sito con limitata capacità di resistenza al dilavamento;
Vigneti con problematiche fitosanitarie:
- Rame*, prodotto di copertura multi-sito con limitata capacità di resistenza al dilavamento;
- Zoxamide* e Ametoctradina* prodotti con elevata affinità alle cere difficilmente dilavabili.
In abbinamento ad una sostanza attiva citotropica (cimoxanil*, dimetomorf*, iprovalicarb*, mandipropamide* o bentiavalcarb)* o sistemica (fosetil o fosfonati)*.
Per tutte le sostanze attive è opportuno favorire una rotazione delle molecole in funzione del meccanismo di azione e l’impiego nei limiti consentiti dalle etichette e/o dai disciplinari di produzione.
Per quanto riguarda i vigneti a conduzione biologica si consiglia la distribuzione di 250 grammi/ettaro di rame metallo (inteso come sostanza attiva, non come dosaggio del prodotto commerciale).
OIDIO
Si osserva lo sviluppo di infezioni sulle varietà sensibili o nelle aree storicamente colpite dal patogeno. Abbinare al trattamento per la difesa da peronospora un trattamento anti oidico con zolfo al dosaggio 4 kg/ha. Con infezioni ricorrenti e su vitigni sensibili è possibile innalzare il dosaggio dello zolfo a 6-8 Kg/ha e/o inserire in abbinamento sostanze attive come i triazoli* (mefentriffluconazolo, penconazolo, tetraconazolo, difenconazolo e tebuconazolo) il metrafenone o il fluxapyroxad.
TIGNOLETTA
In diversi areali si osservano molti acini colpiti da larve di seconda generazione.
La seconda e terza generazione sono quelle che arrecano danni agli acini, penetrandovi e causandone il disseccamento e favorendo, soprattutto con la terza generazione, attacchi di botrite e marciume acido.
La soglia di intervento con il campionamento è generalmente la semplice presenza di uova o fori di penetrazione in vigneti solitamente infestati o il 5% di grappoli infestati nei vigneti non solitamente infestati. La soglia di intervento con le trappole può essere indicativamente di 10/15 maschi/trappola/settimana.
La strategia di controllo può prevedere in alternativa trattamenti abbattenti (es. piretroidi: deltametrina, lambdacialotrina, esfanvalerate, etofenprox, che per le misure agroambientali non sono consentiti per il target tignoletta, ma ammessi per il controllo di scafoideo), da eseguire da 8 a 10 giorni dopo il picco del volo, oppure con ovo-larvicidi o larvicidi, da posizionare da 5 a 7 giorni dopo l’inizio del volo.
L’inizio volo è stato registrato tra il 30 ed il 31 luglio a seconda degli areali
Indichiamo di seguito le sostanze attive ammesse da disciplinare per il suo controllo.
Principi attivi | Irac MoA | Limite singola s.a. | Limite per gruppo di s.a. | Tipo di azione |
Confusione sessuale | NC | / | ||
Bacillus thuringensis | 11A | Larvicida | ||
Piretrine | 3A | Abbattente | ||
Spinosad | 5 | 3 | 3 | Larvicida |
Spinetoram* | 1 | Larvicida | ||
Metossifenozide* | 18 | 1 | 2 | Ovo-Larvicida |
Tebufenozide | 2 | Ovo-Larvicida | ||
Clorantraniliprole | 28 | 1 | Ovo-Larvicida | |
Emamectina | 6 | 2 | Larvicida |
Tuttavia, segnaliamo che spinetoram e metossifenozide hanno perso l’uso su vite e dunque non sono più impiegabili.