INDICAZIONI METEOROLOGICHE
La decade appena trascorsa ha registrato temperature medie sempre sopra i 27 °C, il picco di T massima si è verificato il 13 agosto con ben 37,5 °C. Anche le temperature minime sono state elevate, con valori medi di circa 22-24 °C. Non sono stati registrati eventi piovosi significativi, pochi mm sono caduti nella giornata di ieri. L’umidità si è attestata tra il 57 ed il 62 %.
Oggi sono previste piogge si scarsa entità su tutto il territorio, le quali comporteranno un abbassamento delle temperature. I giorni a seguire vedranno temperature in leggero rialzo, ma di poco superiori ai 30 °C.
CONDIZIONE VEGETATIVA E FITOSANITARIA
La fase fenologica riscontrata vede il raggiungimento del 90% delle dimensioni finali dei frutti.
Poche sono le catture di mosca olearia, le infestazioni hanno raggiunto la soglia del 1-2%.
È invece frequente la presenza di margaronia in campo, con danni concentrati soprattutto a carico degli apici vegetativi, sia di piante giovani che di piante adulte.
Grazie alle elevate temperature registrate ed all’assenza di piogge, le malattie fungine non destano al momento preoccupazione.
DIFESA
In relazione a mosca olearia, già soglie di presenza pari al 3% suggeriscono di effettuare un intervento di contrasto con:
Acetamiprid;
Deltametrina, non prevista tuttavia dai Disciplinari di Produzione Integrata Regionali;
Esche adulticide a base di spinosad (consentito in regime di lotta biologica) o Spintor Fly;
Prodotti imbrattanti, quali caolino, polvere di roccia, talco ecc…
Si rammenta che i prodotti imbrattanti vanno sempre addizionati ad adesivanti, per meglio garantire la permanenza del prodotto sulla pianta. Ad essi è inoltre possibile aggiungere rame, zolfo, propoli, olio di neem, saponi molli ecc, ad azione repellente per l’insetto, antifungina e termoregolatrice.
I trattamenti effettuati per il contrasto di mosca, limitano al contempo la presenza di margaronia. Trattamenti focalizzati sul lepidottero possono essere effettuati con saponi molli ed olio di neem.
Attualmente non è necessario procedere a trattamenti antifungini. Si rammenta tuttavia che, qualora si verificassero eventi grandinigeni, è bene distribuire entro le 48 ore successive, prodotti a base di rame per limitare lo sviluppo di infezioni fungine e batteriche (queste ultime responsabili della rogna). Addizionando infine prodotti a base di zinco, è possibile amplificare l’azione antibatterica.