logo agralia studio di agronomia

"L'agricoltura sembra molto semplice quando il tuo aratro è una matita e sei a un migliaio di miglia dal campo di grano"
D.E.

Agralia è

il luogo dell'agronomia,

il luogo dove teoria e pratica si incontrano,

il luogo dove agronomi e produttori si confrontano,

condivisione di conoscenze ed esperienze,

supporto a produzione, qualità e sviluppo aziendale

Bollettino olivo del 14 ottobre 2024

INDICAZIONI METEOROLOGICHE

Le prime due settimane del mese di ottobre sono state caratterizzate da temperature medie comprese tra i 12°C ed i 15°C. La temperatura massima ha assunto valori sempre superiori a 16 °C, con picco massimo il 9/10 con T massima pari a 20 °C.

Le temperature minime si sono attestate tra i 10 ed i 13 °C. Complessivamente la prima decade del mese ha registrato un’anomalia, rispetto allo storico, di – 1,5°C.

Diverse precipitazioni si sono verificate sino al 10 del mese, particolarmente significative quelle del 8/10, con 55,4 mm di pioggia caduta, e quelle del 10/10, con 39,2 mm. Va da sé che l’umidità registrata è sempre stata prossima al 100%.

Nelle prossime giornate è previsto tempo stabile con temperature prossime ai 19-20 °C. Possibili piogge potrebbero verificarsi a partire dalla giornata di giovedì.

https://www.meteoblue.com/it/tempo/agriculture/meteogramagro/brescia_italia_3181554
CONDIZIONE VEGETATIVA E FITOSANITARIA

L’invaiatura è ormai sopraggiunta per tutte le varietà, al 60% circa per le varietà precoci ed al 45% per quelle tardive.
La fase di raccolta risulta rallentata dalle condizioni metereologiche registrate, con particolare riferimento alle piogge cadute.
Risultano in aumento le catture di mosca olearia, la quale si trova alla 3°-4° generazione, così come lo sviluppo di occhio di pavone che, come tutti i patogeni fungini, è favorito da temperature miti ed elevati valori di umidità.

DIFESA

Le alte infestazioni di mosca olearia riscontrate in campo, possono rendere necessario un intervento di contrasto, soprattutto in presenza di varietà a maturazione tardiva e per le quali è necessario attendere ancora qualche settimana prima della raccolta.
Ricordiamo che gli interventi di contrasto possono essere attuati con prodotti adulticidi, quali: deltametrina, lambdacialotrina, piretro, azadiractina, olio essenziale di arancio dolce, Beauveria bassiana.
Tra i prodotti ovolarvicidi impiegabili vi sono invece: acetamiprid e flupyradifurone. In relazione all’impiego di tali prodotti è da sottolinearne l’uso massimo consentito: 2 interventi/anno con acetamiprid e 1/anno con flupyradifurone.
Da ultimo, per il contrasto a mosca dell’olivo, sono impiegabili le esche adulticide.
In relazione all’approssimarsi della raccolta non è necessario attuare ora difesa nei confronti di occhio di pavone, la quale può essere posticipata nelle fasi di post raccolta.
Si raccomanda di porre la massima attenzione ai tempi di carenza dei prodotti impiegati.
Al fine di scongiurare lo sviluppo di funghi che generano micotossine, si consiglia, dopo la raccolta, di portare le olive al frantoio in tempi ristretti.