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bando agriturismo

INTERVENTO SRD03 – INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE PER LA DIVERSIFICAZIONE IN ATTIVITÀ NON AGRICOLE

Nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 della Regione Lombardia, è stato approvato l’intervento SRD03 – Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole.

L’intervento è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali. In tale contesto è prevista la concessione del sostegno agli investimenti per la creazione, la valorizzazione e lo sviluppo delle seguenti tipologie di attività agricole connesse ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile:

  • Agriturismo;
  • Agricoltura sociale;
  • Attività educative/didattiche;
  • Attività turistico-ricreative e attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche.

Possono presentare domanda le imprese agricole individuali o le società agricole di persone, di capitali o cooperative.

Alla data di presentazione della domanda di finanziamento, i soggetti richiedenti devono:

– essere in possesso dell’attestato della qualifica di IAP, anche sotto condizione, rilasciato dall’Ente competente;

– essere in possesso del certificato di connessione tra l’attività agricola e quella agrituristica in corso di validità ed aggiornato relativamente al servizio ed al fabbricato oggetto di richiesta di finanziamento.

Gli interventi ammissibili sono:

  1. Ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo1 e interventi di manutenzione straordinaria ai sensi dell’art. 3 lettera b) del D.P.R n. 380/2001 di fabbricati aziendali esistenti da destinare ad uso agrituristico;
  2. Realizzazione di volumi tecnici, ampliamento e adeguamento di servizi igienici, realizzazione di impianti tecnologici (impianti termici, idrosanitari, elettrici), anche attraverso l’introduzione di tecnologie performanti in termini di risparmio energetico da utilizzare esclusivamente per l’attività agrituristica;
  3. Installazione di impianti a pannelli solari termici (collettore solare) per la produzione di acqua calda da impiegare esclusivamente nell’attività agrituristica; 
  4. Investimenti per impianti di riscaldamento (caldaie a legna e cippato) ai sensi della d.g.r. n. 449/2018 “Approvazione dell’aggiornamento del Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA)” e ss. mm. ii.;
  5. Predisposizione, in ambito aziendale, di aree attrezzate per l’agricampeggio e la sosta di roulotte e caravan e aree pic-nic (pavimentazione ed impianti, barbecue se fisso);
  6. Realizzazione di percorsi aziendali ciclo-pedonali e ippoturistici, compreso il loro allestimento (es. cartelli, panchine, ecc.);
  7. Acquisto di grandi elettrodomestici ai sensi del punto 1. dell’allegato II del D. Lgs. n. 49/2014, con classe di efficienza energetica C o superiore, provvisti di codice seriale, funzionali all’attività agrituristica prevista dal certificato di connessione; 
  8. Allestimento di aree verdi e spazi esterni per la ristorazione e la prima colazione agrituristica, realizzati in conformità all’art. 2, comma 3, del r.r. n. 5/2020 con opere/impianti (es. illuminazione) ed interventi che non necessitino di titoli abilitativi edilizi;
  9. Investimenti per l’acquisto di attrezzature volte al risanamento degli ambienti funzionali all’attività agrituristica prevista dal certificato di connessione (es. sanificatori, impianti di purificazione dell’aria, lampade UV).

La dotazione finanziaria dell’Intervento è pari a 5.000.000,00 €.

La spesa minima ammissibile, per domanda di contributo, è pari a € 10.000 per le aziende localizzate in aree svantaggiate e pari a € 20.000 per le aziende localizzate in altre aree. Il contributo massimo è pari a 300.000,00 €.

Il contributo a fondo perduto in conto capitale per ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti da destinare ad uso agrituristico nella percentuale:

  • del 40% per impresa in zona non svantaggiata;
  • del 50% per impresa condotta da giovane agricoltore; 
  • del 50% per impresa in zona svantaggiata;
  • del 60% per impresa condotta da giovane agricoltore in zona svantaggiata.

Le domande possono essere presentate dal 13 novembre 2024 al 31 marzo 2025, entro e non oltre le ore 16:00:00, per via telematica (Sis.Co.).

Siamo a Vostra Disposizione per approfondimenti e per la presentazione della domanda.