INDICAZIONI METEOROLOGICHE
Di seguito il riepilogo degli eventi piovosi degli ultimi 7 giorni:
- 30 maggio: 0-3 mm sparsi su tutto il territorio.
- 31 maggio: 0-4 mm da Brescia verso ovest.
- 3 giugno: 30-40 mm in Lugana e zona di Botticino, 12-18 mm nella zona di Capriano, in Franciacorta, Brescia città e sulla collina tra Brescia e Franciacorta. Circa 20 in Valtènesi e 10-25 mm sulla collina Bergamasca centro-orientale.
- 4 giugno: 20-30 mm diffusi su tutto il territorio con picchi locali di 40-50 mm nella collina bergamasca, nella zona di botticino e in bassa val Sabbia. In alcune zone della Franciacorta (specie occidentale) e della Lugana 10-15 mm.
- 5 giugno: 10-15 mm in Lugana, 2-7 mm in Valtènesi e zona di Botticino, 1-2 mm sul resto del territorio.
I modelli seguitano a prevedere una situazione ingolfata con il Mediterraneo in lacuna barica con pressione atmosferica livellata, così come anche le altezze dei geopotenziali. Inoltre, isobare e isoipse sono distese lungo i paralleli e questo per il nostro areale si traduce nella continua genesi di instabilità dovuta all’orografia del catino padano.
Dal punto di vista termico si sono osservate brevi puntate attorno ai 30°. Le temperature massime oscillano, su gran parte del territorio, attorno ai 28-29 gradi. Anche da questo punto di vista la situazione resterà bloccata e non si vede alcuna ondata di calore all’orizzonte.
Dati meteo 29 maggio – 5 giugno
| Località | T min | Data T min | T max | Data T max | Piovosità Somma mm periodo | Ultimo giorno pioggia | Ultima pioggia mm | Ore bagnatura fogliare |
| Botticino | 14,5 | 4/6 | 30,6 | 2/6 | 75,2 | 5/6 | 4,2 | 42 |
| Calvagese | 14,1 | 1/6 | 29,6 | 2/6 | 42,8 | 5/6 | 6,6 | 34 |
| Puegnago | 14,9 | 5/6 | 29,6 | 3/6 | 36 | 5/6 | 6,8 | N.P. |
| Lonato | 14,7 | 3/6 | 31,1 | 2/6 | N.P | N.P | N.P | 37 |
| Cortefranca | 15,1 | 5/6 | 28,4 | 1/6 | 57,4 | 5/6 | 0,2 | N.P. |
| Paderno F.C. | 14,8 | 5/6 | 31,3 | 2/6 | 29,6 | 5/6 | 0,6 | 35 |
| Gussago Stella | 14 | 5/6 | 29 | 30/5 | 27,8 | 5/6 | 2,4 | 40 |
| Poncarale | 13,5 | 2/6 | 30,6 | 2/6 | 18* | 5/6 | 1,2* | 42 |
| Tremosine | 7,5 | 30/5 | 25,5 | 2/6 | 51,8 | 5/6 | 6,8 | 42 |
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FASE FENOLOGICA
Prefioritura – Fioritura
CONCIMAZIONI
Gli apporti di boro pre e post fioritura aumentano la fertilità dei pollini e l’impollinazione, riducendo la cascola.
GESTIONE DELLA VEGETAZIONE
Le potature sono oramai ultimate e non sono necessari interventi soprattutto nella delicata fase della fioritura.
DIFESA FITOSANITARIA
Occhio di pavone o Cicloconio (Spilocaea oleaginea): le condizioni climatiche di questi ultimi giorni e la notevole durata delle bagnature fogliare hanno concorso alla diffusione di questa crittogama che, in alcuni casi, ha raggiunto livelli molto elevati, ora, però, è sconsigliato intervenire con prodotti fitosanitari, che potrebbero avere effetti negativamente sulla fecondazione dei fiori.
Al termine della fioritura è opportuno intervenire con rame da solfato neutralizzato (Poltiglia Bordolese) alla dose di 3 kg/ha (600 gr/ha di rame metallo – si ricorda che il limite per ettaro anno è di 4.000 gr di rame metallo). In abbinamento è possibile intervenire con zolfo bagnabile alla dose di 4 kg/ha.
In alternativa al trattamento rameico, con attacchi rilevanti è ancora possibile intervenire con un prodotto curativo a base di Tebuconazolo 50 % e trifloxistrobin 15 %. Questo prodotto attivo anche contro Lebbra e Colletotrichum gloeosporioides (lebbra dell’olivo) deve essere utilizzato preventivamente alla dose di 20 g/hl (250 g/ha) da ripresa vegetativa a prefioritura.
Lebbra dell’olivo (Colletotrichum gloeosporioides e C. acutatum). Per le aziende che in passato hanno sofferto di ripetuti attacchi di questo patogeno si consiglia di intervenire preventivamente con Piraclostrobina pura 20%: non più di 1 volta all’anno durante il periodo che va dalla comparsa delle infiorescenze allo sviluppo precoce delle drupe (da grano di pepe fino al raggiungimento del 40% delle dimensioni finali).
Tignola dell’olivo (Prays oleae): Voli limitati. Non sono necessari interventi.
Cocciniglia mezzo grano di pepe (Saissetia oleae): fase di deposizione delle uova. Non sono necessari interventi.
Mosca dell’olivo (B. oleae)
La riduzione del numero di principi attivi efficaci contro il patogeno consiglia di mantenere negli uliveti le trappole per la cattura massale.
