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Bollettino Agrometeorologico Vite n°14 2024

INDICAZIONI METEOROLOGICHE

Di seguito il riassunto dei peggioramenti e temporali della scorsa settimana:

  • Mercoledì 3 luglio: 35-45 mm in nella collina bergamasca centro-orientale e nella Franciacorta a ridosso del lago d’Iseo, 5-15 mm collina bergamasca occidentale, 15-20 mm Franciacorta occidentale, zona di Brescia, Capriano del Colle e Botticino, 8-15 mm in Lugana e Valtènesi.
  • Domenica 7 – Lunedì 8 luglio: 45-55 mm in Val San Martino, 12-18 mm collina bergamasca occidentale, 35-50 collina bergamasca centrale, 10 collina bergamasca orientale, 10-15 mm in Franciacorta, 5-15 mm in Valtènesi, Lugana e zona di Botticino.

Segnaliamo la notevole entità del peggioramento di domenica – lunedì per il Varesotto-Comasco-Lecchese – Valli Bergamasche e bassa Valtellina con accumuli dai 100 ai 250 mm. Segnaliamo anche che il mese di luglio 2024 si è avviato con temperature decisamente sotto la norma.

Le temperature aumenteranno sensibilmente e vivremo la seconda ondata calda stagionale che verrà brevemente interrotta da un rapido passaggio instabile previsto, ad oggi, tra venerdì e sabato 12/13 luglio. Nel lungo termine i modelli odierni vedono il reiterarsi di alti geopotenziali e alte isoterme ad indicare che probabilmente inizierà il lungo periodo stabile.

Dati meteo 2 luglio – 8 luglio

LocalitàT minData T minT maxData T maxPiovosità Somma mm periodoUltimo giorno pioggiaUltima pioggia > 0,5 mmOre bagnatura fogliare
Botticino13,94/732,35/721,67/71334
Calvagese12,24/729,86/7117/75,438
Puegnago13,54/731,56/718,67/73,4ND
Sirmione13,74/730,85/716,87/75,841
Cortefranca14,74/730,35/745,87/71,2ND
Paderno F.C.15,15/731,85/724,88/71,640
Gussago Stella14,74/730,95/730,47/713,427
Poncarale13,94/732,35/7117/72,434
Tremosine10,84/727,58/745,28/71558
http://meteo.provincia.brescia.it/ –  ND = dato non disponibile.
Meteogramma per Brescia città, con finestre per irrorazione. https://www.meteoblue.com/

FASE FENOLOGICA

La vite, a seconda delle varietà e degli areali, risulta mediamente compresa tra Inizio invaiatura o chiusura grappolo.

PERONOSPORA

L’arrivo del caldo e di un clima che sembrerebbe meno condizionante suggerisce, per vigneti senza particolari criticità, che è possibile passare a sostanze attive di copertura, eventualmente abbinate a fosfonati laddove vi è elevata vigoria ed emissione di nuova vegetazione, per mantenerla sana, ripetendo gli interventi in caso di dilavamento o anticipando una futura pioggia se sopraggiunti alla scadenza naturale.

In situazioni con problematiche fitosanitarie, invece, si consiglia di mantenere serrati gli interventi all’intervallo minimo di etichetta e di abbinare alla sostanza attiva di copertura una sostanza citotropica o sistemica.

Per tutte le sostanze attive è opportuno favorire una rotazione delle molecole in funzione del meccanismo di azione e l’impiego nei limiti consentiti dalle etichette e/o dai disciplinari di produzione.

Quindi, per riepilogare:

Vigneti senza particolari criticità:

  • Rame*, prodotto di copertura multi-sito con limitata capacità di resistenza al dilavamento;
  • Zoxamide* e Ametoctradina*, prodotti con elevata affinità alle cere difficilmente dilavabili.

In abbinamento a fosfonati* laddove vi è elevata vigoria.

Vigneti con problematiche fitosanitari:

  • Rame*, prodotto di copertura multi-sito con limitata capacità di resistenza al dilavamento;
  • Zoxamide* e Ametoctradina* prodotti con elevata affinità alle cere difficilmente dilavabili.

In abbinamento ad una sostanza attiva citotropica (cimoxanil*, dimetomorf*, iprovalicarb*, mandipropamide* o bentiavalcarb)* o sistemica (fosetil o fosfonati)*.

In ambienti collinari ben ventilati dove, ad oggi, non vi sono infezioni è possibile utilizzare rame e zolfo.

Al fine di favorire la riduzione delle sporulazioni e consentire il disseccamento delle infezioni su foglia è possibile intervenire con olio essenziale di arancio* alla dose di 800 ml/hl con 2 hl/ha di acqua, oppure con tannino di castagno* alla dose di 1 lt/hl con almeno 3 hl/ha di acqua.

Si rammenta che non esistono prodotti curativi e che le infezioni devono completare il loro decorso prima di seccarsi.

Le infezioni sul grappolo difficilmente concludono il decorso e contaminano il grappolo fino al disseccamento completo. Visti i parziali cali di efficacia osservati l’anno scorso con le sostanze attive di copertura affini alle cere amisulbrom* e cyazofamide* e la sostanza attiva sistemica oxathiapiprolin*, qualora venga impiegata una di queste 3 sostanze, si consiglia di mantenere l’intervallo minimo di etichetta.

Per quanto riguarda i vigneti a conduzione biologica si consiglia la distribuzione di 250 grammi/ettaro di rame metallo (inteso come sostanza attiva, non come dosaggio del prodotto commerciale).

OIDIO

Si osserva lo sviluppo di infezioni sulle varietà sensibili o nelle aree storicamente colpite dal patogeno. Abbinare al trattamento per la difesa da peronospora un trattamento anti oidico con zolfo al dosaggio 4 kg/ha. Con infezioni ricorrenti e su vitigni sensibili è possibile innalzare il dosaggio dello zolfo a 6-8 Kg/ha e inserire in abbinamento sostanze attive come i triazoli* (mefentriffluconazolo, penconazolo, tetraconazolo, difenconazolo e tebuconazolo) il metrafenone o il fluxapyroxad.

SCAFOIDEO

Con comunicato Regionale N° 63 del 3/6/2024 Regione Lombardia ha dato le indicazioni per la lotta obbligatoria per il controllo di Scaphoideus titanus, vettore del fitoplasma della Flavescenza dorata.

SONO OBBLIGATORI 2 TRATTAMENTI SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE.

PER LE AZIENDE BIOLOGICHE SONO OBBLIGATORI 3 TRATTAMENTI.

  • Primo trattamento: dal 14 al 25 giugno 2024
  • Secondo trattamento: dal 28 giugno al 9 luglio, con un intervallo dal primo di circa 14 giorni
  • Biologici: primo trattamento dal 14 al 25 giugno 2024, i successivi ogni 12-14 giorni

La possibilità di ridurre il numero dei trattamenti è valutata e concessa in deroga dal Servizio Fitosanitario Regionale, a livello comprensoriale, solo a fronte dell’attuazione di un sistema di monitoraggio e di apposita richiesta di deroga.

Sono previsti controlli e sanzioni da 1000 a 6000 euro per coloro che non rispettano l’obbligo

Di seguito i principi attivi impiegabili da disciplinare:

Rispetto allo scorso anno è stato inserito esfenvalerate che appartiene sempre alla famiglia dei piretroidi.

Principi attiviIrac MoALimite singola s.a.Limite per gruppo di s.a.
Sali potassici di acidi grassiNC Efficacia limitata su forme giovanili (fino a II-III età)
Olio essenziale di arancio dolceNC  
Beauveria bassianaNC  
AzadiractinaNC  
Acetamiprid4A2 
Flupyradifurone4D  
Taufluvalinate3A Massimo 2 interventi tra tutti i piretroidi, ma uno solo tra lambdacialotrina, etofenprox ed esfenvalerate.
Deltametrina 
Lambacialotrina1
Etofenprox
Esfenvalerate
Piretrine3A  

Invitiamo attentamente a leggere bene le etichette in quanto alcuni prodotti commerciali a base di acetamiprid hanno il limite di 1 intervento su vite.