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Bollettino Agrometeorologico Vite n°7

INDICAZIONI METEOROLOGICHE

Il forte peggioramento della scorsa settimana ha portato accumuli talvolta a tripla cifra.

  • Martedì 14 maggio: nella serata sono scesi circa 25-30 mm sulla prima collina bergamasca e circa 2-5 mm nella Franciacorta più occidentale.
  • Mercoledì 15 maggio: è stata la giornata peggiore con 80-90 mm sulla collina bergamasca occidentale e 40 mm sulla collina bergamasca centro-orientale. Su tutto il territorio bresciano, invece, sono scesi da 30 a 40 mm, fino a 50 mm in Valtènesi. Segnaliamo le piogge eccezionali del Milanese, Varesotto, Comasco, Lecchese, Lodigiano, cremonese e bergamasca occidentale dove sono scesi su un vastissimo territorio 100-150 mm di pioggia, con zone che hanno toccato anche i 160-220 mm.
  • Giovedì 16 maggio: dopo una tregua mattutina, nel pomeriggio sono scesi 45-60 mm sulla collina bergamasca centro-orientale, Franciacorta occidentale e prossima al lago d’iseo. 20-25 mm sono scesi nella collina bergamasca occidentale, nella zona di Capriano del Colle, in Lugana centro-orientale e in Valtènesi. 30-35 mm sono scesi, invece, nel resto della Franciacorta, nella zona di Brescia città e tra Bedizzole, Lonato e Desenzano.
  • Sabato 18 maggio/prime ore di domenica 19 maggio: un temporale serale ha portato ulteriori 10-15 mm nella collina bergamasca centro-orientale

Le temperature sono in media.

Già dal pomeriggio-sera di lunedì 20 maggio è atteso un nuovo forte peggioramento su tutto il territorio, con tempo nuovamente compromesso per quasi tutta la settimana.

Dati meteo 13 maggio – 19 maggio

LocalitàT minData T minT maxData T maxPiovosità Somma mm periodoUltimo giorno pioggiaUltima pioggia > 0,5 mmOre bagnatura fogliare
Botticino10,818/526,919/556,417/51,645
Calvagese1017/525,119/55816/527,453
Puegnago8,716/526,619/57116/521,4ND
Sirmione9,518/525,719/561,617/524,451
Cortefranca12,117/525,219/596,216/558,8ND
Paderno F.C.9,918/525,719/556,816/529,253
Gussago Stella10,717/525,618/544,416/52349
Poncarale9,518/52719/533,4*16/52264
Tremosine818/522,920/550,416/51657

http://meteo.provincia.brescia.it/ –  ND = dato non disponibile. * = Possibile sottostima pluviometro.

FASE FENOLOGICA

A seconda delle zone e delle varietà la vite generalmente risulta compresa tra otto-dodici foglie (BBCH 108-112) con grappoli distesi (BBCH 55). In zone di collina e areali con varietà molto precoci si è a bottoni fiorali separati / inizio fioritura (BBCH 57-BBCH 61) con 80-100 cm di germoglio.

GESTIONE SUOLO E VEGETAZIONE

Proseguire con le operazioni di scacchiatura e spollonatura. Una scacchiatura corretta permette di avere la giusta densità di vegetazione e quindi di ridurre i rischi sanitari collegati ad eccessivo affastellamento/densità (minor circolazione di aria, minor penetrazione dei trattamenti fitosanitari e maggiore umidità) e il corretto carico produttivo.

Proseguire con le operazioni di palizzatura per posizionare la vegetazione quanto più verticale possibile, evitando la sovrapposizione di germogli con conseguente intersecazione di grappoli e affastellamento della vegetazione. Le operazioni di sollevamento del primo filo devo essere effettuate preferibilmente quando i germogli hanno una lunghezza di circa 50 cm e si trovano ancora in posizione eretta, quindi possono legarsi al filo con i viticci, mantenendo naturalmente la verticalità. Una chiusura dei fili effettuata tardivamente comporta che i tralci già sviluppati si sdraino a causa del peso e divenga necessario intervenire per raddrizzare la vegetazione.

PERONOSPORA

Visto la rapidità di crescita, l’elevata sensibilità della fase fenologica di pre-fioritura, il nuovo forte peggioramento in arrivo e la concreta difficoltà nel trovare finestre asciutte e/o con vegetazione asciutta per tornare a coprirsi in caso di dilavamento e/o scadenza naturale della copertura si consiglia:

  • Il ripristino della protezione nel rispetto delle etichette, non appena possibile, per coloro che sono scoperti.
  • Coloro che sono intervenuti con i principi attivi di seguito indicati, da venerdì 17 in avanti, possono ritenersi coperti.

Le sostanze attive consigliate in questa fase sono:

–            Copertura: rame, metiram*, folpet*, dithianon* e fluazinam*. Si ricorda che il rame resiste al dilavamento fino a 25-30 mm, il metiram 30-35 mm di pioggia, il folpet 60 mm, il dithianon circa 80 mm e il fluazinam tra 70 e 80 mm.

–            Sostanze attive citotropiche: i CAA (dimetomorf*, iprovalicarb*, mandipropamide* e valifenalate*) o il cimoxanil*. Uso in abbinamento ad uno dei prodotti di copertura indicati.

–            Sistemici: metalaxil m*, fosetil*, fostonati*, i quali entrano in circolo e si redistribuiscono nella vegetazione.

In questa fase si preferisce il dithianon* al folpet* per la possibile fitotossicità del primo nella fase in post fioritura, riservando quindi il secondo per il periodo di fine maggio e giugno.

Uso in abbinamento a uno dei prodotti di copertura indicati dove la vegetazione è più avanti.

Per quanto riguarda i vigneti a conduzione biologica si consiglia la distribuzione di 200-250 grammi/ettaro di rame metallo (inteso come sostanza attiva, non come dosaggio del prodotto commerciale).

OIDIO

Abbinare al trattamento per la difesa da peronospora un trattamento anti oidico con zolfo al dosaggio 2-3 kg/ha. Nelle aree con infezioni ricorrenti e su vitigni sensibili è possibile innalzare il dosaggio dello zolfo a 4-6 Kg/ha o inserire sostanze attive come spiroxamina* o i triazoli* (mefentriffluconazolo, penconazolo, tetraconazolo, difenconazolo e tebuconazolo).