Condizioni meteo pregresse
Gli ultimi 15 giorni hanno visto un andamento climatico tipico dell’inizio primavera con T minime vicine ai 5 °C e massime che in alcune occasione hanno superato i 20 °C. Solo tra il 27 ed il 29 marzo, le temperature hanno assunto valori lievemente inferiori. Il clima è stato asciutto anche in seguito alla perturbazione che domenica 26 ha portato la caduta di qualche millimetro di pioggia.
Il forte vento ha infatti asciugato rapidamente i terreni e abbassato l’umidità relativa. La perturbazione ha consentito l’ingresso di un fronte freddo che ha portato ad un abbassamento delle temperature di 5 °C, con alcune notti attorno allo 0.
Previsioni
L’ingresso di aria fredda, porterà nei prossimi giorni a un nuovo ridimensionamento delle temperature. Dal weekend è invece previsto un debole innalzamento delle stesse. Scarse le piovosità attese, possibili nelle sole giornate di venerdì e lunedì.
Condizione vegetativa e fitosanitaria
La condizione vegetativa e fitosanitaria è generalmente buona grazie al clima asciutto dell’ultimo periodo. L’abbassamento delle temperature ha rallentato lo sviluppo delle colture e può aver determinato la formazione di bordature nelle colture lattughino e rucola. Si consiglia dunque di mantenere la fascia di chiusura delle serre, al fine di evitare l’ingresso di aria fredda e limitare l’evaporazione dell’acqua.
Irrigazione
Le bagnature possono, in generale, essere effettuate liberamente, salvo in corrispondenza del passaggio delle perturbazioni.
Preparazione del terreno
Preparazione del terreno: rotoaratro/Vanga/erpicatura profonda, rotante e fresa.
Effettuare lavorazioni profonde per rompere le suole di lavorazione, ove presenti, e ripristinare il volume di terreno utile per una adeguata riserva idrica.
Semina
Mantenere le densità di semina.
Le giornate in progressivo allungamento e le temperature in rialzo favoriranno l’accorciamento dei cicli con una possibile sovrapposizione alla raccolta: occorre dunque attuare le adeguate strategie per ridurre la problematica.
Difesa
Allo stato attuale non si rileva presenza di insetti o funghi in serra, non sono dunque necessari particolari strategie difensive.
Si consiglia l’utilizzo di tricoderma alla semina per prevenzione delle malattie della radice e del colletto.