La certificazione GlobalGAP (Good Agricultural Practice) è una certificazione di tipo volontario che riguarda le buone pratiche agricole.
Possono certificarsi le aziende agricole produttrici di materie prime, sia in forma singola che in forma associata.
Si tratta di uno standard destinato al B2B e pertanto non è rivendicabile sulle confezioni di prodotto destinate al consumatore finale.
Le richieste dello standard riguardano:
-Il corretto uso dei fattori di produzione quali acqua, concimi e fitofarmaci;
-La sicurezza e l’igiene degli alimenti;
-La sostenibilità ambientale;
-La salute e sicurezza dei lavoratori;
-La responsabilità sociale ed etica contrattuale nei confronti dei lavoratori.
Non è possibile certificare il prodotti trasformati, quali vino, olio, etc.
Le successive fasi della filiera della distribuzione possono certificare la catena di custodia.
È uno standard ampiamente diffuso nelle aziende orticole che forniscono le agroindustrie o che commercializzano nel canale della GDO.
Contestualmente è possibile implementare anche il modulo GRASP (GLOBALGAP Risk Assessment on Social Practice), relativo alle buone pratiche in ambito sociale.
Il certificato viene rilasciato in seguito ad un audit, il quale deve dimostrare il rispetto dei requisiti richiesti. È previsto un rinnovo annuale, per attestare il mantenimento degli stessi.